Parigi, febbraio 1253: alcuni fatti di cronaca nera danno la stura a una feroce polemica sulla presenza degli Ordini mendicanti nell’Università di Parigi e nelle attività pastorali delle diocesi. La disputa, senza esclusione di colpi, che riguardò anche aspetti biecamente materiali costituisce un momento di svolta per lo sviluppo dell’ecclesiologia.

I tre testi dei principali protagonisti di questa disputa (il sacerdote secolare Guglielmo di Saint-Amour e i due mendicanti Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d’Aquino) vengono presentati per la prima volta in traduzione italiano in un unico volume (due di essi non erano mai stati tradotti), arricchiti con un articolato apparato di rimandi, nella convinzione che le riflessioni sulla povertà di questi scritti costituiscano un messaggio valido anche per la Chiesa del nostro tempo.

CARLO DEZZUTO sacerdote della diocesi di Biella, laureato in Fisica, dottore in Diritto canonico e licenziato in Teologia. Ha insegnato Storia della Spiritualità Medievale al Centro di Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano.

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