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Centro Studi Bonaventuriani

Il centro studi

 

Il Centro di Studi Bonaventuriani si propone di promuovere la conoscenza, l’approfondimento e la diffusione del pensiero di Bonaventura da Bagnoregio.
Esso intende valorizzarlo in prospettiva sia storiografica, in rapporto al suo ricco e variegato contesto, sia attualizzante, in relazione alle problematiche culturali e spirituali oggi più sentite.

Chi siamo
Bonaventura Tecchi
Bonaventura Tecchi

La storia

 

Nato nel 1953 su iniziativa del grande germanista e letterato Bonaventura Tecchi (Bagnoregio 1896-Roma 1968), che ne fu il primo presidente, il Centro di Studi Bonaventuriani si proponeva questi scopi «pratici» e «modesti»: conservare le memorie di e su Bonaventura esistenti nel territorio bagnorese; valorizzarne la figura e il pensiero attraverso convegni annuali (il primo si tenne l’11 ottobre 1953) e altre iniziative e pubblicazioni; dare vita a un Bollettino (Doctor Seraphicus) che contenesse gli atti dei convegni e a una biblioteca specialistica. Fedeltà alle origini e nuove “aperture”

Sotto la presidenza di Michelangelo Cagiano de Azevedo (1968-1981) il Centro celebrò il VII centenario della morte di Bonaventura (1974) con la pubblicazione di un testo (S. Vanni Rovighi, San Bonaventura, Milano 1974) rigorosamente scientifico ma accessibile anche ai non specialisti sull’attualità del pensiero bonaventuriano. Eminente archeologo, Cagiano si impegnò inoltre a valorizzare con ricerche sul campo e pubblicazioni il patrimonio archeologico e archivistico relativo alla storia e al volto del territorio che aveva dato i natali a Bonaventura. Il pensiero bonaventuriano e le sue tracce nella riflessione contemporanea.

Michelangelo Cagiano de Azevedo
Michelangelo Cagiano de Azevedo
Pietro Prini
Pietro Prini

La presidenza di Pietro Prini (1982-2003), filosofo e storico della filosofia accademico, riorientò gli interessi del Centro esclusivamente sul pensiero filosofico e teologico di Bonaventura in relazione sia alla cultura del suo tempo, sia alla riflessione otto-novecentesca. Tra le tematiche trattate nei convegni di quegli anni: Il tema della corporeità in san Bonaventura e nel pensiero tardo-medievale, 1997; Presenza di san Bonaventura in alcuni pensatori del secolo XX, 2004. Fu anche rilanciata l’attività editoriale del Centro con la pubblicazione di una collana di opere bonaventuriane in traduzione italiana, con testo latino a fronte, introduzione e commento.

Tra interessi storici e prospettive filosofiche e teologiche in chiave attualizzante sia la presidenza di Alfonso Pompei (2004-2009), docente alla Pontificia Università “Seraphicum” e studioso del francescanesimo, sia quella di Maurizio Malaguti (2010-2018), accademico a Bologna ed esponente di spicco della “Scuola bonaventuriana bolognese”, hanno valorizzato nei convegni annuali il tema dello stretto rapporto tra Bonaventura e l’insegnamento di san Francesco, con un taglio più storiografico la prima, con uno più teoretico la seconda. A partire da questo rapporto, considerato imprescindibile per un’adeguata comprensione del pensiero filosofico e teologico bonaventuriano, sono state approfondite con grande intensità e coerenza le molteplici suggestioni che da quest’ultimo possono venire al contesto contemporaneo, soprattutto in riferimento all’ambito antropologico e a quello della spiritualità.

Alfonso Pompei
Alfonso Pompei
Maurizio Malaguti
Maurizio Malaguti
Michelina Tecchi
Michelina Tecchi

Le protagoniste

 

La lunga e ricca attività del Centro di Studi Bonaventuriani, di cui nel 2012 è stato celebrato il sessantesimo anniversario della fondazione, è scaturita dall’appassionato impegno di quanti si sono succeduti alla presidenza di esso ma anche di due autentiche protagoniste della sua storia, entrambe di grandi qualità umane e culturali:

Michelina Tecchi, nipote del fondatore e custode fedele della sua memoria e delle sue intenzionalità, oltre che animatrice instancabile della vita del Centro sino quasi alla sua scomparsa nel dicembre 2021;

Anna Petrangeli Papini, figlia di Francesco Petrangeli Papini, tra i fondatori e primo segretario del Centro, all’interno del quale lei stessa ricoprì per molti anni la stessa carica.

Consiglio Direttivo

Presidente

Letterio Mauro

Presidente
Vice Presidente

Fortunato Frezza

Vice Presidente
Vice Presidente

Prospero Rivi

Vice Presidente
Consigliere

Ilaria Malaguti

Consigliere
Consigliere

Maria Letizia Massani

Consigliere

Stefania Parisi

Consigliere

Raimondo Cagiano de Azevedo

Consigliere

Tommaso Bernardini

Consigliere

Stefania Salustri

Consigliere

Curzio Cavicchioli

Consigliere
Segreteria

Giancarlo Cipriani

Segreteria
Segretaria

Gabriella Colesanti

Segretaria

Comitato scientifico

Università degli Studi di Genova

Letterio Mauro

Università degli Studi di Genova

Amaury Begasse de Dhaem 

Pontificia Università Gregoriana

Irene Zavattero

Università degli Studi di Trento

Andrea Di Maio

Pontificia Università Gregoriana

Vincenzo Battaglia

Pontificio Ateneo Antonianum

Carmelo Pandolfi

Pontificio Ateneo Regina Apostolorum

Alfredo Cento

Istituto Teologico S. Pietro di Viterbo e ISSRA Pontificia Università S. Croce

Giovanni Motta

Università di Bologna

Raffaele Ponziani

Istituto Teologico S. Pietro di Viterbo
Pontificia Università Antonianum

Mary Melone

Pontificia Università Antonianum
Institut Catholique de Paris

Laure Solignac 

Institut Catholique de Paris

Già presidenti

1953-1968

Bonaventura Tecchi

1953-1968
1968-1981

Michelangelo Cagiano de Azevedo

1968-1981
1982-2003

Pietro Prini

1982-2003
2004-2009

Alfonso Pompei

2004-2009
2010-2018

Maurizio Malaguti

2010-2018